La guida completa a Google Search Console

Permessi Google Search Console: cosa sono gli utenti e i proprietari

Il servizio web Google Search Console comprende due diversi tipi di user: gli utenti e i proprietari. Questi due ruoli si differenziano in base alle autorizzazioni che possiedono.

• I proprietari si dividono in due tipi, i proprietari verificati e proprietari delegati. I proprietari verificati hanno già confermato le loro proprietà in Google Search Console, mentre i proprietari delegati sono stati aggiunti da un proprietario verificato (e possono a loro volta aggiungere proprietari delegati).

I proprietari hanno l’accesso e il controllo di tutte le proprietà in GSC e sono autorizzati a configurare le impostazioni, far accedere altri utenti, visualizzare tutti i dati e utilizzare tutti gli strumenti.

• Gli utenti, invece, si dividono in utenti completi e utenti con restrizioni. I primi possono visualizzare tutti i dati, i secondi solamente alcuni.

Procedura per inserimento o rimozione di proprietari e utenti in Google Search Console

1. Cliccare su settings, in basso a sinistra.
2. Scegliere users and permissions.
3. Fare clic su add user, in alto a destra.
4. Inserire l’indirizzo e-mail del proprietario o utente che si desidera aggiungere e selezionare il suo tipo di autorizzazione tra completo o limitato.
5. Terminare la procedura cliccando su add.

Se si desidera eliminare un utente, invece, è necessario cliccare, nell’elenco degli indirizzi e-mail nella sezione users, sui tre puntini che si trovano a destra dell’indirizzo. Successivamente, scegliere remove access. È possibile rimuovere un utente se si hanno le autorizzazioni per farlo.

Migliorare la SEO con Google Search Console

Google Search Console vi dà gli strumenti per migliorare la SEO del vostro sito, permettendovi di esaminare il suo andamento sotto diversi aspetti grazie a diversi tools.

• Index: permette di capire se il sito è ben indicizzato da Google.
• Overview: fornisce una visione complessiva dell’andamento del sito.
• URL inspection: analizza il rendimento del sito, dal punto di vista tecnico, rilevando anche eventuali errori.
• Performance: mostra alcuni dati relativi all’andamento del sito come il posizionamento nei motori di ricerca, la percentuale dei click sugli annunci, la provenienza dei click.
• Links: mostra l’andamento dei link interni ed esterni al sito.

È necessario, però, conoscere le metriche e i dati per capire i rapporti forniti da questi strumenti. Andate nella scheda delle prestazioni, per visualizzare le metriche, sotto forma di tabella a colori. È possibile selezionare quali dati vedere e quali no.

Queste quattro metriche riguardano:

1. Total clicks: il numero totale di click che hanno portato sul vostro sito, a partire dal motore di ricerca.
2. Total impressions: il numero dei link che indirizzano al tuo sito che un utente vede sul motore di ricerca.
3. Average CTR: il rapporto tra le impressioni, cioè le visualizzazioni del sito sul motore di ricerca, e gli effettivi click al sito.
4. Average position: la posizione media del risultato relativo al vostro sito mostrato più in alto. Per esempio, se in una ricerca su un motore il vostro sito compare mediamente alla terza posizione (o alla trentunesima, come nell’immagine) verrà mostrata quella posizione.

È possibile esportare questi dati su fogli di calcolo a fini di studio, per poter individuare meglio gli aspetti da perfezionare.

In quali altri aspetti Google Search Console può concretamente aiutare? Approfondiamo.

Rilevare eventuali problemi nell’indicizzazione del sito

Nella sezione coverage (rapporto sulla copertura dell’indice) troverete un grafico che vi mostrerà l’esistenza di eventuali problematiche relative all’indicizzazione del sito.

Il grafico è diviso in sezioni:

Osserviamo la sezione errore (rosso). Questa è la sezione più importante, dove si possono rilevare gli errori principali. Ecco i più comuni:

• Redirect Error: è un errore relativo a un redirect a una pagina che non funziona correttamente. Per risolvere l’errore è necessario controllare il vostro file .htaccess e le regole di redirecting.
• Submitted URL Not Found (404): segnala che la pagina non è accessibile.
• Submitted URL seems to be a Soft 404: avverte che non è possibile accedere alla pagina, ma probabilmente per un problema temporaneo.
• Submitted URL has crawl issue: non è possibile accedere alla pagina probabilmente a causa dei crawler dal file Robot.txt. Ma non è sempre il motivo è questo, è necessario indagare per capire le cause.
• Server Errors (5XX): solitamente si visualizza durante le ore in cui viene effettuata la manutenzione dei server e quindi non è possibile visualizzare la pagina. È necessario verificare, comunque, che non ci siano disguidi con il proprio provider di hosting.

Le altre sezioni sono: valido con avviso (giallo), valido (verde) e escluso (grigio).

Eliminare gli errori 404

Il messaggio di errore 404 compare quando non è possibile accedere a una pagina web perché l’url è stato modificato o non è più presente. Ecco come individuare e risolvere il problema con l’aiuto di Google Search Console.

Fate clic su index e successivamente su coverage. Comparirà la lista degli errori rilevati sul sito e per ogni errore l’url a cui è relativo.

Se visualizzate degli errori 404 verificate che le pagine a cui si riferiscono esistano ancora, perché potrebbero essere soltanto pagine vecchie o errori già corretti, che GSC però mostra ugualmente.

Nel momento in cui risolvete un problema reindirizzando una pagina, controllate che i contenuti siano simili a quelli della pagina che è stata eliminata. Utilizzate il reindirizzamento 301 (non il 307 perché non è permanente ma temporaneo).

URL inspection

Questo strumento vi consente di capire come Google vede la vostra pagina. È un tool da utilizzare se la pagina viene visualizzata in modo sbagliato sui motori di ricerca o non viene visualizzata.

Inserite l’url del sito e premete il tasto invio. Vi comparirà questa schermata:

Le frecce, che si trovano a destra, permettono di visualizzare altri dati.

Il rapporto overview

Questo strumento serve per ottenere una panoramica del rendimento tecnico del sito web nei motori di ricerca ed evidenziare eventuali problemi.

Verificare lo stato di indicizzazione delle pagine

1. A sinistra, cliccare su overview.
2. Cliccare, in basso, su coverage.

Come controllare se sono presenti errori di indicizzazione

Cliccare su open report per visualizzare il grafico:

Con la crescita del vostro sito aumenteranno le pagine che lo compongono, e quindi le pagine indicizzate, da verificare continuamente per rilevare eventuali anomalie.

Se compaiono pagine escluse è possibile che sia dovuto a un cambiamento del template o a un errore della sitemap. Visualizzare costantemente questi rapporti permette di prevenire e correggere tempestivamente gli errori.

Verificare l’usabilità sui dispositivi mobili

GSC permette anche di valutare come il sito viene visualizzato sugli smartphone attraverso la sezione mobile usability.

Accedete alla sezione rossa error per visualizzare gli errori.

A cosa serve il rapporto sulle performance

Questa funzione vi permette di visualizzare metriche come il rendimento del sito sui motori di ricerca, la frequenza di visualizzazione e i click.

Capire quali pagine del vostro sito hanno maggiore numero di click

1. Cliccare su performance.
2. Cliccare su scheda pagina.
3. Selezionare un intervallo di tempo, per esempio 12 mesi.
4. Controllate di aver selezionato click totali.
5. Cliccate sulla freccia che punta verso il basso per visualizzare le pagine in ordine di performance decrescente.

Trovare le pagine che hanno un numero di click più alto

1. Cliccare su performances.
2. Cliccare su queries.
3. Scegliere un intervallo di tempo, per esempio 12 mesi.
4. Verificare che la metrica average CTR sia attiva.
5. Cliccare sulla freccia accanto a ctr per mettere in ordine decrescente.

Scoprire quali sono le pagine con il ranking più alto e più basso

1. Cliccare su performance.
2. Cliccare sulla scheda pagina.
3. Scegliere l’intervallo di tempo ultimi 28 giorni.
4. Cliccare su average position.
5. Cliccare sulla freccia accanto a position per visualizzare le pagine da quella col ranking più alto a quella con ranking più basso e viceversa.

Verificare aumenti o diminuzioni di ranking

1. Cliccare su performance.
2. Cliccare sulla scheda query.
3. Controllare che sia selezionato average position.
4. Selezionare date range, cambiare le date, cliccare su compare per scegliere due periodi di tempo, selezionare poi apply.
5. Comparirà come è cambiato il ranking.

Capire quali sono le query con maggior traffico

1. Andare sul report performance.
2. Cliccare su query.
3. Selezionare un intervallo temporale.
4. Controllare di aver selezionato total clicks.
5. La piccola freccia accanto a clicks vi permetterà di visualizzare i risultati dal più alto al più basso e viceversa.

Fare confronti sulle performance del sito su vari dispositivi (desktop, tablet, smartphone…).

1. Cliccare su performances.
2. Cliccare sulla sezione devices.
3. Controllare di aver selezionato tutte le metriche.
4. Compariranno i risultati per ogni device.

Verificare la performance del sito nei vari paesi

1. Cliccare su performances.
2. Selezionare la scheda countries.
3. Controllare di aver selezionato tutte le metriche.
4. Appariranno le performance nei paesi in cui il sito è stato visitato.

Utilizzo del rapporto sui collegamenti

Oltre ad aiutarvi a diagnosticare problemi tecnici SEO e a trovare le pagine con le migliori prestazioni, GSC è utile anche per visualizzare i vostri link interni e i dati sui backlink, ovvero quali sono i siti che linkano ai vostri e quale testo usano per il link.

I backlink sono molto importanti: se il vostro sito contiene link interni e viene linkato da altri siti, Google lo giudicherà positivamente e lo favorirà nei motori di ricerca.

GSC permette di visualizzare i link interni del vostro sito e visualizzare altri siti che contengono link al vostro sito, e che testo utilizzano per linkare. Ecco come:

1. Cliccare su links, a sinistra.
2. Aprire il report top linked pages in external links.
3. Selezionare total external links.
4. Cliccare sulla freccia vicino a incoming links. I backlink saranno ordinati in ordine crescente o decrescente e sarà possibile esportare un report.

Il rapporto vi consentirà anche di vedere quali siti forniscono link al vostro sito.

Visualizzare le pagine del vostro sito col maggior numero di collegamenti

1. Cliccare su links nella sezione a sinistra.
2. Cliccare su top linked, sotto external links.
3. Cliccare sulla freccia vicino a incoming links per ordinare dal numero di backlink più alto al più basso.
4. Cliccare sui link per visualizzare i siti che collegano al vostro sito.

Per migliorare la SEO, una strategia importante è aggiungere link interni a una pagina che possiede già molti backlink da altri siti. In questo modo altre pagine del vostro sito avranno una visibilità maggiore.

Come scoprire quale pagina del vostro sito ha più collegamenti interni

1. Cliccare su links nella sezione a sinistra.
2. Cliccare su top linked, sotto external links.
3. Cliccare su more.

Non è un problema se alcune pagine hanno più link interni di altre: se è possibile, però, cercate di aggiungere altri link in entrata per aumentare l’autorevolezza delle pagine da parte di Google.

In questo articolo avete trovato alcune preziose strategie per aumentare l’efficacia del vostro sito: Google Search Console è un ottimo strumento e grazie ai miglioramenti che apporterete il vostro sito sarà davvero in grado di scalare i motori di ricerca.